
Prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta, contenenti fonti concentrate di sostanze nutritive vitaminiche e minerali o di altro tipo, aventi effetto fisiologico sul nostro organismo. Questa è la definizione fornita dal Ministero della Salute sugli integratori alimentari, miscele studiate per favorire il benessere psicofisico dell’individuo.
Trattasi quindi di prodotti destinati a sopperire ad eventuali carenze o aumentate richieste di fabbisogno da parte dell’organismo, da assumersi per un periodo di tempo limitato, e sotto consiglio di una figura esperta, solitamente nutrizionista o medico dietologo.
Ogni integratore alimentare si differenzia dall’altro in quanto altamente specifico per ogni esigenza individuale; dal sostegno salutistico coadiuvante il trattamento farmacologico di alcune patologie al miglioramento della prestazione fisica sia negli sport di potenza che di resistenza, il mercato degli integratori offre veramente tante soluzioni. L’importante è informarsi bene senza ricorrere al “sentito dire” oppure alle mode del momento, poichè, come risaputo dagli esperti, gli integratori realmente efficaci sono sempre gli stessi.
Integratori alimentari: cosa sono e reali benefici
Una dieta poco equilibrata basata sul continuo consumo di alimenti poco salubri poveri di nutrienti, favorisce l’insorgenza di carenze nutrizionali che possono causare, se non ripristinate entro breve tempo, la comparsa di patologie anche gravi.
Correggendo l’alimentazione ed integrando bene, è possibile ritrovare il benessere perduto anche quando l’organismo è particolarmente debilitato. Per rendere l’idea di quanto affermato possiamo ricorrere a qualche esempio: quante volte il nostro medico ci ha prescritto fermenti lattici durante o a seguito di terapia antibiotica? Bene, in quel contesto stavamo utilizzando un integratore cosiddetto “nutraceutico”, vale a dire un mix di composti volti a coadiuvare la risoluzione di un problema connesso direttamente con la nostra salute. Quanto detto non significa affermare che questi supporti detengono proprietà terapeutiche paragonabili ai farmaci, ma solo ricordarne l’importanza, anche in questo ambito, nel coadiuvare alcune terapie o più semplicemente al fine di ritrovare vitalità ed energie perdute dopo un forte e prolungato stress psicofisico.
Gli integratori alimentari non sono tutti uguali
Diciamoci la verità, l’aumento dell’offerta ha inevitabilmente abbassato gli standard qualitativi anche in questo settore. Su internet vengono commercializzati prodotti da e-commerce che non espongono neanche la loro ragione sociale, o ancora peggio che non dichiarano completamente cosa contengono i loro prodotti. Supplementi sprovvisti di etichetta italiana contenenti spesso, a nostra insaputa, ingredienti vietati nell’ UE o addirittura nocivi. Credendo quindi di agevolare la nostra salute otteniamo invece l’effetto contrario, intossicando il corpo di sostanze dannose prive di supporto scientifico e non valutate sotto il profilo della sicurezza alimentare.
A parte l’aspetto qualitativo degli integratori alimentari bisogna poi soffermarsi sul loro corretto utilizzo. Quando affermiamo che questi prodotti non sono tutti uguali intendiamo dire che si suddividono, a seconda delle loro caratteristiche, in varie categorie e sottocategorie. Per semplificare, noi preferiamo suddividerli in due tipologie: i nutraceutici e gli integratori per lo sport. Come spiegato in precedenza, i primi si contraddistinguono per la loro utilità ai fini salutistici, e comprendono sia le miscele a base di micronutrienti essenziali ed aminoacidi che gli estratti fitoterapici o monoplanta. Gli integratori sportivi, invece, contengono perlopiù proteine, aminoacidi od estratti vegetali adattogeni, in grado di mimare l’azione degli ormoni anabolici. In dosi concentrate, essi promettono di migliorare la prestazione ergogenica, incentivando alcuni fattori essenziali per lo sportivo. Parliamo di forza esplosiva, resistenza alla fatica e capacità di recupero dopo un intenso sforzo, tutti aspetti tra loro connessi e determinanti ai fini del raggiungimento dell’obbiettivo, che sia una competizione amatoriale o una gara professionistica. Anche qui conta la specificità di ciò che si assume; se ad esempio l’obbiettivo consiste nell’aumento della forza esplosiva e conseguentemente della massa muscolare (ipertrofia), allora potremo avvalerci dei supplementi specifici per la palestra di Nutristock, formule solitamente studiate per sostenere la sintesi proteica e l’anabolismo, ossia la costruzione di tessuto magro. Differentemente, opteremo per prodotti più tradizionali e conosciuti tipo i sali minerali, i carboidrati e le barrette energetiche, prodotti che possiamo trovare sia in farmacia che nei supermercati.
Controindicazioni degli integratori alimentari
Se acquistiamo un prodotto etichettato in lingua italiana, noteremo l’apposito spazio dedicato alle avvertenze sotto la tabella nutrizionale e l’elenco degli ingredienti. Generalmente, le controindicazioni riguardano le patologie renali ed epatiche, la concomitante assunzione di alcuni farmaci, oppure allergie ad uno o più componenti presenti nel supplemento. Detto questo è sempre necessario però consultare il medico prima dell’utilizzo, poichè, l’assunzione di sostanze naturali, non ci protegge comunque da reazioni avverse in particolari condizioni o momenti della nostra vita.